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nuove ricerche sullo spazio contemporaneo

PALERMO  MADRID  PORTO     gennaio 2003 - marzo 2004


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Falls the Shadow, W. Laib

 

 

 




Tavoli perché queste mani mi toccano?
Studio Azzurro

 

 



 



The Digital House, Hariri & Hariri

 

 

 

 

INTERAZIONE

reciproca azione e reazione di fatti o fenomeni

 

 

 

INTERAZIONI CON LO SPAZIO
 
Un ‘luogo’ non è lo spazio assoluto della fisica newtoniana, cioè uno spazio universale, ma uno spazio con una direzionalità specifica e una densità eterogenea, generato dalla relazione con ciò che ho scelto di definire shintai.

Shintai è normalmente tradotto come ‘corpo’ ma io lo intendo come l’unione dello spirito e della carne. Esso prende conoscenza del mondo e contemporaneamente prende conoscenza del sé.

Tadao Ando

uomo spazio

rapporto SOGGETTIVO-RELAZIONALE
soggettività, orientamento, appartenenza, identità, ...
 

rapporto ESISTENZIALE
esistenza al centro dell’organizzazione dello spazio abitabile

rapporto FENOMENOLOGICO - ESPERENZIALE
l’esperienza dà forma allo spazio
 
rapporto RELATIVO E TRASFORMAZIONALE
l’esserci come condizione transitoria, lo spazio riflette questo flusso trasformazionale

 

 

INTERAZIONI CON LA FORMA

Oggi possiamo dire che c'è un concetto ed una geometria frattale della natura. Essi sono basati essenzialmente sul concetto di auto-similarità, una proprietà manifestata da sistemi con strutture che rimangono costanti quando la scala dell'osservazione cambia; in altre parole, quando le parti, comunque piccole, sono come il tutto.

Benoit Mandelbrot

 

Simili a prismi, che ricevono, scompongono e diffrangono la luce, le FORME si caricano delle radiazioni cosmo-telluriche, se ne saturano e le diffondono nuovamente nel loro ambiente. La natura di un volume, il suo orientamento e la sua carica ne condizionano l’azione, e tale volume influisce sui piani più o meno sottili, toccando, secondo la terminologia di Jean de la Foye, il campo fisico, il campo vitale o il campo spirituale.

Jean -Charles Fabre

 

 

 

INTERAZIONI CON IL COLORE
 
L’io stesso è dentro il colore. L’io e il corpo astrale umano non si possono distinguere da ciò che è colore, essi vivono nel colore e sono, in questo senso, fuori del corpo fisico dell’uomo, in quanto essi sono collegati con ciò che è colore esteriore: sono proprio essi, l’io e il corpo astrale, che trasmettono i colori nel corpo fisico e nel corpo eterico.

Rudolph Steiner

 

 

 

INTERAZIONI CON GLI OGGETTI

L’essenza del lavoro del design non sta chiusa nel perimetro specifico e disciplinare dei progetti ma partecipa all’invenzione di modelli di vita: cerimonie, affetti, comprensioni, che assumono il design come mezzo per esprimersi. Le parole prime da adottare parlando di oggetti e spazi sono ‘universo’, ‘religione’, ‘eterno’. Queste parole sono la strettoia selettiva che consente di risolvere con una visione sintetica il difficile enigma non solo della contemporaneità, ma anche delle forme.

Alessandro Mendini

 

 

 

INTERAZIONI NEGLI ATTI DOMESTICI

RITUALIZZAZIONE indica un modo di agire che è abituale (o che è diventato parte di un abitudine), e non-intenzionale. Non descrive un'azione per se, ma piuttosto il modo in cui un atto può essere compiuto. E' il modo che si conforma alle convenzioni che rende un atto un atto rituale. Nella vita di ogni giorno, se diciamo che qualcosa viene fatta come un 'rituale' o anche 'ritualisticamente', vogliamo intendere secondo 'le regole', la tradizione, le convenzioni, possibilmente piuttosto vuotamente, senza pensiero.
...
Ritualizzazione contrasta con il collegato concetto di PERFORMATIVITÀ.
Performance, nella vita di tutti i giorni, significa mettere di più in qualcosa (in modo consapevole o intenzionale) di ciò che è assolutamente necessario; caricare un atto di significati (soprattutto insistendo sul 'significare il significare'). Per esempio, lavare i piatti è esattamente il tipo di azione fatta ritualisticamente. E' fatta frequentemente, di solito allo stesso modo, con attenzione ma non con intenzione consapevole, al di là di fare in modo che i piatti siano puliti, che è diventata un'attività rituale radicata. Se qualcuno compie questa azione più drammaticamente di quanto non è strettamente necessario per lo scopo, con movimenti espansivi e con gran divertimento, per esempio, essa diventa 'performance' - non-convenzionale, anche creativa.

Susanna Rostas